Brillante operazione di presidio al territorio da parte della Polizia di Stato che nella giornata di venerdì 23, grazie al personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Treviso, ha denunciato ben cinque persone che si sono rifiutate di declinare le loro generalità a pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni.
Si tratta di una giovane appena diciottenne che, salita a bordo di un treno regionale senza l’idoneo titolo di viaggio, si è prima rifiutata di declinare le proprie generalità al controllore allo scopo di impedirgli di elevare la prevista sanzione amministrativa, insistendo poi nella sua negativa condotta anche in seguito al generoso intervento di un agente di Polizia Penitenziaria che si trovava a bordo del convoglio e che era intervenuto in ausilio del personale addetto delle ferrovie.
Ma analoghi fatti incresciosi sono accaduti anche nel pomeriggio in centro a Treviso, in Lungo Sile Mattei, dove quattro giovani, tutti di età compresa tra i venti e i trent’anni, sono saliti a bordo di un autobus di linea sprovvisti di biglietto, rifiutandosi di declinare le proprie generalità sia ai controllori del trasporto pubblico locale sia agli operatori delle volanti intervenute sul posto.
I cinque, sanzionati amministrativamente perché sprovvisti di regolare titolo di viaggio, dovranno ora rispondere delle loro condotte anche sotto il profilo penale.