San Pietro Valdastico, Vicenza: sabato nel secondo pomeriggio verso le 18:50 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero, per un escursionista che aveva chiamato dicendo di essere caduto nella zona della Ferrata delle Anguane, di avere sbattuto la testa ed essere in stato confusionale.
Messo in contatto con un soccorritore, sono state raccolte più informazioni possibili, ma l’uomo non sapeva spiegare dove si trovasse di preciso.
Tre squadre – 12 soccorritori, tra i quali un medico e un’infermiera – sono partiti e una ventina di minuti dopo si è riusciti a geolocalizzare la posizione del ferito, tramite un apposita applicazione.
Il 49enne di Thiene in provincia di Vicenza è stato raggiunto e condizionato, mentre, una volta valutate le sue condizioni, veniva richiesto l’intervento dell’elicottero di Trento emergenza, abilitato per il volo notturno.
Giunta sul posto, dall’eliambulanza sono stati verricellati due tecnici.
L’infortunato è stato spostato in un punto più agevole, fuori dalla parere, per il recupero, avvenuto con un verricello di una cinquantina di metri.
Per permettere le operazioni, il campo di calcio di San Pietro Valdastico è stato appositamente illuminato per ospitare l’elicottero nelle varie fasi.
L’escursionista è stato quindi trasportato al Santa Chiara.
Non sono chiare le dinamiche dell’incidente, se l’uomo sia quindi scivolato dalla Ferrata o dal sentiero soprastante. La sua caduta potrebbe essere stata dai 20 ai 40 metri. L’intervento si è concluso verso le 22.
Torri del Benaco, Verona: questa domenica, mentre in compagnia del marito percorreva il sentiero poco distante dal ponte tibetano del Crero, una turista tedesca di 70 anni malauguratamente ha messo male un piede riportando la sospetta frattura della caviglia.
Attivato dalla Centrale del 118 verso le 12.30, il Soccorso alpino di Verona ha inviato una squadra che stava prendendo parte a un periodico addestramento.
I soccorritori si sono avvicinati con i mezzi, per poi proseguire a piedi una mezz’ora. Raggiunta l’infortunata, la squadra le ha immobilizzato il piede e la ha caricata sulla barella, per poi procedere al trasporto fino al luogo dell’appuntamento con l’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Peschiera.