I Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno svolto nelle ore scorse un servizio coordinato a largo raggio di controllo del territorio . Una settantina i militari dell’Arma in forza alle Stazioni ed ai Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Treviso, Conegliano, Castelfranco Veneto, Montebelluna e Vittorio Veneto impegnati in una specifica attività di prevenzione e contrasto dei reati e di controllo della circolazione stradale nella “Marca” trevigiana: complessivamente 210 i veicoli controllati e 300 le persone identificate; quattro le persone tratte in arresto :
– un 61enne del montebellunese è sato associato alla casa circondariale di Treviso su provvedimento emesso dall’ufficio di sorveglianza di Venezia a seguito delle continue violazioni all’affidamento in prova al quale il prevenuto era stato sottoposto dal marzo del 2021 e che i militari dell’Arma avevano puntualmente riscontrato e segnalato all’Autorità Giudiziaria;
-un 20enne con dimora a Castelfranco Veneto (TV) colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, essendo stato condannato alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione per rapina aggravata in concorso, commessa nel maggio del 2020 nel centro della “Castellana” quando, sotto la minaccia di una bottiglia in vetro, il giovane aveva sottratto ad uno studente 15enne del luogo la bicicletta, una modesta somma in denaro e alcuni gettoni di sala giochi, ma nella circostanza venne prontamente bloccato e arrestato dai Carabinieri insieme ai suoi complici, in flagranza di reato;
– un 19enne del coneglianese sorpreso fuori dall’abitazione presso la quale era stato posto agli arresti domiciliari, limitrofa ad una tabaccheria-edicola del luogo, e senza giustificato motivo, e il giovane è stato di nuovo sottoposto, nelle more di eventuali, ulteriori provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, a regime di detenzione domiciliare;

– un 21enne della bassa trevigiana nord est, il quale dopo un blitz operato alle prime luci dell’alba di sabato dai militari dell’Arma a Roncade (TV), è stato trovato in possesso, presso la sua dimora, di 4 ovuli di hashish per quasi 40 grammi e di una busta con un’altra trentina di grammi di marijuana. Il giovane – rimesso successivamente in libertà, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari – aveva in casa inoltre, senza giustificato motivo, due lunghe mazze da baseball una in legno e l’altra in metallo, che gli sono state sequestrate assieme alla droga.
Nella zona del Montello sono stati denunciati altri due soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: un 31enne con dimora in zona, già noto alle Forze dell’Ordine, che in seguito ad una perquisizione personale e domiciliare aveva 70 grammi di marijuana; l’altro individuo, un 20enne di Castelfranco Veneto che a casa teneva una decina di grammi di hashish oltre al tipico kit per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente.
– Tre gli automobilisti controllati dai militari dell’Arma di Conegliano (TV) i quali saranno segnalati all’Autorità prefettizia perché trovati in possesso di stupefacenti: modiche quantità di droghe di vario tipo sono state infatti rinvenute a bordo dei loro veicoli dopo un controllo e che comporteranno per i sanzionati anche la sospensione per 30 giorni della patente di guida.

– Un automobilista 53enne è stato infine deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere poiché, controllato da una pattuglia di militari dell’Arma nel comune di Casale sul Sile (TV) è stato trovato in possesso di un pugnale della lunghezza complessiva di 25 cm, occultato nella tasca interna del giubbotto, ma anche di un modesto quantitativo di marijuana del peso di grammi 2. L’arma e lo stupefacente sono stati posti in sequestro.
Rilevanti anche i risultati conseguiti in tema di sicurezza stradale dai Comandi dell’Arma trevigiani in questo fine settimana: sei persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’effetto di alcool : un 42enne montebellunese sorpreso alla guida di autovettura con tasso pari a 2,30 g/l, un automobilista 44enne di origini senegalesi che è risultato carico di sostanze alcoliche per un tasso alcolimetrico pari a 2,67 g/l, un 37enne del mottense controllato alla guida e anche lui risultato positivo all’alcoltest con tasso pari a 1,60 g/l, un 55enne di origini rumene che alla guida della sua bicicletta è risultato caricato da una sonora bevuta di sostanze alcoliche, per un tasso pari a 1,73 g/l, un 26enne di origini albanesi con dimora nel coneglianese è stato sorpreso alla guida di autovettura con tasso di 1,40 g/l ed infine un 34enne, il quale controllato alla guida nella periferia del Capoluogo, a richiesta della pattuglia operante si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest.