Gli Istituti, provenienti da tutto il Paese, saranno a Valdobbiadene dall’8 al 10 settembre per presentare le loro esperienze innovative.

Un centinaio di istituti, di ogni ordine e grado, provenienti da tutta Italia, hanno inviato le loro proposte di innovazione. Come sempre il lavoro di selezione dei progetti – che saranno presentati ufficialmente, nel corso di apposite sessioni sabato 9 settembre 2023 a Valdobbiadene – è stato difficile, vista la qualità e la creatività che li caratterizzano e che concorrono a dimostrare la grande vivacità della nostra scuola.

Il Comitato Scientifico del Festival, presieduto da Luigi Ballerini, ha selezionato 25 esperienze didattiche che rappresentano il meglio dell’innovazione scolastica, distribuita lungo tutto lo stivale: dalla Basilicata alla Liguria, dalla Campania al Lazio, fino a Trentino, Emilia Romagna, Marche, Toscana, passando per Sicilia e Piemonte. Una dimostrazione plastica ed evidente che per fare la “buona scuola” non contano le coordinate geografiche, bensì la passione di docenti e dirigenti. Il FIS 2023 ha come filo conduttore “La scena dell’insegnare, l’ambiente dell’apprendere”, che sarà declinato su una grande e interessante mostra dei lavori e dei progetti ratealizzati sulle scuole del nostro Paese. La mostra sarà curata, e allestita dalla Fondazione IUAV di Venezia – partner del Festival -, con il coordinamento del professor Alberto Ferlenga. Il Festival, che da quest’anno conta pure sulla collaborazione di INDIRE, DISAL, Associazione Colline Conegliano Valdobbiadene UNESCO, si svolgerà a Valdobbiadene dall’8 al 10 settembre 2023. Come avvenuto nelle edizioni precedenti le scuole selezionate saranno ospitate gratuitamente in Hotel, Agriturismi e Locande sulle colline di Valdobbiadene (TV).

“Le candidature che ci sono giunte – spiega Alberto Raffaelli, presidente del Festival nazionale dell’Innovazione Scolastica – testimoniano come, anche in un contesto complesso e difficile com’è la scuola in questi anni, vi è una grande creatività. Si sta diffondendo la coscienza che lo spazio in cui si insegna (l’aula, i corridoi, ecc.) è esso stesso un fattore educativo. Una tendenza che si sta sviluppando e che porta molti dirigenti e docenti a ripensare il classico schema corridoio-aule con cui sono state strutturati gli edifici scolastici fino ad ora. L’attività didattica tende sempre più ad uscire dalle quattro mura scolastiche e a valorizzare il contesto in cui è inserita. Il patrimonio naturale, artistico e storico in cui vivono le scuole, dalla Sicilia alla Calabria, da Firenze all’Emilia Romagna e al Veneto diventano sempre più essi stessi ambienti educativi.”

Il programma del Festival in sintesi sarà il seguente:

  • Venerdì 8 settembre 2023 (pomeriggio): seminario di apertura del Festival dedicato alla presentazione della mostra dei progetti elaborati dalle scuole sul tema “NUOVI SPAZI E NUOVI ARREDI DELLA SCUOLA CHE CAMBIA”;

Serata conviviale con degustazione di prodotti del territorio.

  • Sabato 9 settembre 2023: presentazione delle esperienze didattiche delle scuole selezionate sui temi indicati. Ogni scuola avrà a disposizione 15 minuti per la presentazione della propria esperienza che potrà essere supportata da elementi multimediali;

Visita a siti di interesse naturalistico, artistico ed enogastronomico del territorio. Cena di gala dei partecipanti al Festival.

  • Domenica 10 settembre (mattina): evento finale del Festival con assegnazione dei Premi: “LE BOLLICINE DELLA SCUOLA”.