Tessere giapponesi – ciclo di incontri sull’arte del kimono e sui suoi legami con la cultura giapponese

Incontro con Lydia Manavello e J.K. Mauro Pierconti

La Fondazione Benetton Studi Ricerche propone, mercoledì 6 marzo alle ore 18,
nell’auditorium di Palazzo Bomben di Treviso,
un nuovo appuntamento del ciclo Tessere giapponesi, dedicato al Giappone, in particolare alla conoscenza del mondo del kimono e delle arti con le quali da secoli esso interagisce, e pensato a partire dalla cospicua collezione
Manavello di Treviso, costruita nel corso di decenni da Lydia Manavello, e costituita da centinaia di kimono che, nei decori tracciati sulla seta, conservano e raccontano i segni della
storia e dell’arte. Il ciclo, a cura di Lydia Manavello e di J.K. Mauro Pierconti, storico dell’architettura e curatore di Ca’ Scarpa, sede espositiva della Fondazione Benetton Studi Ricerche, si avvale della
collaborazione di Silvia Vesco, docente di Storia dell’arte giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il tema dell’incontro in programma, Il kimono e la natura, è dedicato al variegato rapporto che la cultura giapponese da sempre intrattiene con la natura. Come segno di questa intima unione, un accenno alla natura, e soprattutto ai suoi cambiamenti stagionali, è presente ovunque nella vita quotidiana giapponese; addirittura nei saluti e, naturalmente, nei vestiti. Del resto, molti dei principi estetici giapponesi nascono proprio dall’osservazione della natura e si sono sviluppati in relazione a essa. Particolarmente ricco è il filone dei giardini che, a partire da temi religiosi e poetici, è sfociato in una vastissima varietà di forme e di colori secondo linee di sviluppo a volte sorprendenti, come i giardini delle case da tè o i famosi giardini secchi. I soggetti naturali sono presenti in grande abbondanza anche sui kimono, celebrando il mutare delle stagioni con dettagli riccamente e precisamente tessuti. Lydia Manavello e J.K. Mauro Pierconti affronteranno il tema da un punto di vista diverso, ma con una base comune, che è la consapevolezza, per la cultura giapponese, dell’appartenenza dell’uomo al mondo che lo circonda, come particella dell’universo in comunione con esso, per cui ciò che avviene nella natura si riflette nell’anima dell’uomo.
In occasione dell’incontro, si potranno ammirare dal vivo molti abiti, tutti diversi per tema,
soggetto rappresentato, a volte per tecnica utilizzata, ma tutti accomunati da un sentimento di
vicinanza con la natura, anzi di partecipazione con essa, perché il kimono non solo veste la
persona ma la cala nel grande mondo della natura.

Ingresso libero.
Auditorium Palazzo Bomben, Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7, Treviso.