Monte Pelmo

Tra Cortina d’Ampezzo, Livinallongo, San Vito di Cadore e Schio, squadre e elicotteri del Soccorso alpino hanno operato in poche ore per assistere escursionisti e sportivi in difficoltà: un uomo è morto colto da malore, un runner si è fratturato una caviglia, due escursionisti sono stati recuperati sul Monte Pelmo e un giovane si è ferito alla testa in un rifugio ad Arabba.

Cortina d’Ampezzo: deceduto colto dal malore
Un escursionista romano di 70 anni ha perso la vita dopo un improvviso malore mentre percorreva una stradina sopra il Rifugio Mietres in compagnia dei familiari.
L’allarme è scattato poco prima delle 14. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino di Cortina e l’elisoccorso di Pieve di Cadore, che ha sbarcato tecnico e equipe medica con il verricello.
I soccorritori hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, purtroppo senza esito: il decesso è stato constatato sul posto e la salma affidata ai soccorritori.
Presente anche la Guardia di Finanza per i rilievi.
Sempre a Cortina, poco prima, una 26enne canadese aveva accusato un forte dolore a un occhio al Rifugio Vandelli: dopo la valutazione medica, è stata elitrasportata all’ospedale di Belluno.

Monte Pelmo

Livinallongo del Col di Lana: sbatte la testa in rifugio e si procura un taglio
Un 19enne padovano si è ferito alla testa dopo una caduta al Rifugio Plan Boè, ad Arabba.
L’allarme è arrivato attorno alle 16.30.
Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è salita in fuoristrada fino al rifugio, ha medicato il giovane per un taglio sopra l’occhio e lo ha poi accompagnato a valle dal medico per ulteriori cure.

Monte Pelmo

San Vito di Cadore: escursionisti in difficoltà sulla normale al Pelmo
Due escursionisti cechi sono rimasti bloccati per sfinimento durante la discesa dalla via normale del Monte Pelmo.
La chiamata è arrivata verso le 17.30.
Le nuvole basse hanno impedito l’avvicinamento diretto dell’elisoccorso, che ha quindi imbarcato una squadra del Soccorso alpino di San Vito.
I cinque tecnici sono stati sbarcati sul ghiaione che precede la Cengia di Ball e hanno raggiunto i due uomini a quota 2.250 metri.
Dopo averli messi in sicurezza, i soccorritori li hanno accompagnati lungo la cengia e fino al Rifugio Venezia, dove li attendevano i fuoristrada per il rientro a valle, completato attorno alle 20.

Monte Pelmo

Schio: runner scivola sul sentiero bagnato
Un runner 52enne di Santorso si è rotto una caviglia dopo essere scivolato lungo un sentiero bagnato del Monte Summano.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio.
Una squadra del Soccorso alpino di Schio ha raggiunto a piedi l’uomo, dopo un tratto di 300 metri dal sentiero che parte sotto Contrà Buzzaccari.
Stabilizzata la caviglia, il runner è stato trasportato in barella, con assistenza della corda nei tratti più ripidi, fino alla strada, dove è stato affidato all’ambulanza diretta all’ospedale di Santorso.