Dal prossimo 14 settembre al 26 ottobre, sette spettacoli tra divertimento e riflessione

Dal 14 settembre al 26 ottobre il Teatro Sanson di Vedelago ospiterà la nuova edizione di “Veneto Descuerto”, la rassegna dedicata al teatro veneto promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con Satiro Teatro.
In cartellone sette spettacoli che, tra comicità e riflessione, porteranno sul palco storie di vita quotidiana, politica e memoria collettiva.
Sta per partire una nuova edizione di Veneto Descuerto, la rassegna dedicata al teatro veneto promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vedelago in collaborazione con Satiro Teatro. Dopo il successo delle passate edizioni, il cartellone 2025 propone sette spettacoli all’insegna della commedia e della comicità, senza tralasciare la riflessione – sempre sul filo dell’ironia – su temi di attualità e della storia recente: dalle dinamiche familiari alla politica, dal primo dopoguerra sul Monte Grappa all’Italia della ricostruzione, del boom economico e degli anni ’60 e ’70.
Il palco di questa edizione sarà il Teatro Sanson di Vedelago, in piazza Martiri della Libertà, che ospiterà tutte le domeniche – dal 14 settembre al 26 ottobre – i sette spettacoli in programma, sempre alle ore 16.
Il costo del biglietto è di 8 euro, mentre l’abbonamento per l’intera rassegna (7 spettacoli) è di 40 euro, con prevendita disponibile all’edicola-bazar “Da Vania”, di fronte al municipio.

«Tutti gli spettacoli, scelti con cura, sono pensati per offrire momenti di leggerezza e comicità, ma non mancheranno riflessioni profonde e significative. Un programma popolare, accessibile e coinvolgente, capace di parlare a tutte le generazioni. In particolare, desidero segnalare lo spettacolo in programma domenica 19 ottobre, il cui incasso sarà devoluto alla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – a sostegno delle attività di prevenzione e cura sul nostro territorio» evidenzia il sindaco di Vedelago, Giuseppe Romano.

«Veneto Descuerto nasce dal desiderio di valorizzare la nostra identità attraverso il linguaggio più autentico: il dialetto veneto. Con orgoglio presentiamo una rassegna che unisce comicità, tradizione e spunti di riflessione, grazie alla vivacità delle compagnie teatrali del territorio. I testi proposti si ispirano ai grandi autori veneti del passato, ma anche alle voci contemporanee che sanno raccontare con ironia e intelligenza la vita quotidiana. Questa rassegna è un invito a riscoprire il valore della cultura veneta, delle sue espressioni popolari e della sua capacità di farci sorridere, pensare e sentire parte di una comunità viva. Partecipare significa anche sostenere chi, con passione, continua a fare teatro nei nostri paesi: un bene prezioso che merita attenzione e rispetto» conclude l’assessore alla Cultura, Denisse Braccio.
Il programma 2025:

  • Domenica 14 settembre: Intrighi d’amore, di P. Franco, Corte dei Miracoli
  • Domenica 21 settembre: Si salvi chi può, di T. Micheluzzi, TeatroTergola
  • Domenica 28 settembre: Se devi dire una bugia dilla grossa, di R. Cooney, TeatroRoncade
  • Domenica 5 ottobre: Baruffe da cortei, di F. Antolini, El Gavetin
  • Domenica 12 ottobre: Lettera anonima? Mejo non vèrzerla, di V. Di Piramo, Caorlotto Teatro
  • Domenica 19 ottobre: No te vol ridar? Sta casa, di e con Marco & Francesco
  • Domenica 26 ottobre: Deme na man, di A. Durante, Tarvisium Teatro