LE INTERVISTE IN PROCURA

TREVISO - (gp) Dopo la decisione di porre sotto sequestro l'argine del Monticano a Oderzo per ricreare lo stato dei luoghi collegati alla morte della piccola Giuliana Favaro avvenuta il 2 settembre scorso, la Procura di Treviso ha manifestato l'intenzione di acquisire i filmati delle interviste rilasciate in diverse trasmissioni televisive da Simone Moreira, la brasiliana di 23 anni e madre della piccola annegata nel Monticano. Il sostituto procuratore Antonio Miggiani, che la prossima settimana dovrà depositare la lista testi in vista del processo per omicidio volontario della Moreira previsto per il prossimo 18 maggio, considerando che l'imputata si è sempre avvalsa della facoltà di non rispondere vorrebbe sapere cosa ha raccontato Simone ai media nazionali e locali. Le sue parole non avranno valenza processuale ma, nel caso in cui fossero significative per l'accusa, varrebbero come dichiarazioni spontanee e in tal modo utilizzabili ai fini di chiarire con meno margini d'errore la personalità e i comportamenti tenuti dalla brasiliana la sera della tragedia. Di processi mediatici in questi anni se ne sono visti diversi, da quello di Garlasco per la morte di Chara Poggi al delitto di Cogne, con Anna Maria Franzoni presente in tutti i telegiornali e i programmi televisivi d'informazione. Forse la morte della piccola Giuliana Favaro potrebbe inserirsi proprio in questo dibattito aperto che inevitabilmente dividerà il pubblico tra colpevolisti e innocentisti.