Sabato 22 luglio, nel parco di Villa Longobardi a Mogliano Veneto
A SILE JAZZ I TRIAT CON GREG BURK E LA LORO MUSICA DI CONFINE
Classico e moderno convivono: oud, bouzouki, violoncello con moog ed effetti
MOGLIANO VENETO - Dopo il concerto applauditissimo della giovane rivelazione Linda Oh, Mogliano Veneto ospita ancora Sile Jazz, sabato 22 luglio, quando alle ore 21 nel parco di Villa Longobardi sale sul palcoscenico di Sile Jazz l'ensemble TRIAT feat. GREG BURK: Gionni Di Clemente (chitarra classica a dieci corde, oud, bouzouki), Greg Burk (moog, tastiere), Giuseppe Franchellucci (violoncello), Domenico Candellori (batteria, percussioni, batteria synth).
E cambia completamente anche l'atmosfera musicale. Nella proposta di Triat si sente tutta la suggestione del "confine". Un confine geografico e spirituale. Un confine da attraversare e da rispettare. Uno dei pochi confini che ancora hanno senso di esistere perché mantengono il significato di riferimento, di approdo.
L'incontro di questi musicisti e delle loro sonorità è a dir poco inusuale: in Triat convivono l’oud, il bouzouki, la chitarra classica a 10 corde e il violoncello, filtrati anche attraverso pedali ed effetti; e ancora il moog e le armonie delle tastiere (affidati al grande Greg Burk, Special Guest della serata), che si esprimono in un linguaggio a tutto campo.
Sotto la pulsione di una sezione ritmica, che si avvale di un set misto di batteria, synth-drum e percussioni di varia provenienza, vengono combinati generi che vanno dal jazz-fusion alla musica contemporanea, dall’etnica dai tratti rock alle sfumature psichedeliche.
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