Un concreto programma economico di sostegno alle imprese di Vittorio Veneto per l’anno 2022, ovvero 30.000,00 euro di contributo economico ai Confidi per sostenere imprese e attività produttive nel periodo di emergenza economica dovuta al rincaro delle materie prime e delle bollette.
Dopo il programma economico di sostegno alle imprese avviato nel 2021, misura che ha permesso di aiutare imprese del territorio durante l’emergenza pandemia, nasce Impresa ViVe, misura approvata dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 174 del 29.09.2022 per sostenere attività produttive nella nuova fase economica emergenziale.
Il provvedimento prevede un contributo totale di 30.000,00 euro (di cui 5.000,00 euro saranno erogati a fondo perduto alle start-up e alle ditte in continuità d’impresa) ai Consorzi che fanno da garanti per l’erogazione di prestiti ai comparti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura come CoFitre, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie – Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto.
Impresa ViVe si ispira ai principi della sburocratizzazione e dell’efficienza: istanza semplificata per le ditte e disponibilità, dopo 30 giorni, della liquidità.
I gruppi bancari al momento aderenti alla progettualità sono: Banca Prealpi SanBiagio, e Volksbank.
Tramite garanzie e accordi tra Confidi e istituti di credito, si potranno generare investimenti e liquidità per imprese e attività commerciali. 
L’importo dei finanziamenti potrà essere dai 10 ai 50 mila euro per una durata massima di 72 mesi.
Impresa Vive si rivolge ad imprese con almeno una unità locale operativa nel territorio comunale di Vittorio Veneto e si suddivide in due possibilità di intervento, a seconda che il finanziamento sia per liquidità o anticipo su fatture.
La tipologia «A» deriva dall’esperienza positiva del programma attuato nel 2021: si tratta di un finanziamento per investimenti. Il finanziamento partirà da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 50mila euro.
La durata massima sarà di 72 mesi di cui almeno 24 mesi di preammortamento.
Le condizioni bancarie prevedono un tasso fisso Irs 6Y + 1,10 di arrotondamento, 100,00 euro di commissioni alla banca. La Garanzia di Confidi sarà almeno del 50% a prima richiesta.
La tipologia «B» «a breve termine» prevede un massimo di 18 mesi di finanziamento per generare liquidità in conto corrente o tramite l’anticipazione fatture. La manovra è stata pensata per dare una risposta agli aumenti dei costi energetici e delle materie prime con una leva economica per finanziamenti a breve termine; questa misura genera una leva economica finale 1×20 : 1.000,00 euro di contributo economico comunale genera € 20.000,00 di finanziamento garantito alle imprese.
Per accedere a “Impresa ViVe” basta rivolgersi a uno dei seguenti COFIDI: Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana S.c.a.r.l (Viale della Repubblica, 154 – 31100 Treviso) – Rudy Bortoluzzi, tel. 0422 3155, e-mail: canova@cnatreviso.it ; CoFiTre (Via San Giuseppe, 21 – 31015 Conegliano TV) – Eros Botteon tel. 0438 418698, cell. 348 7347230, e-mail: info@cofitre.it ; Consorzio Veneto Garanzie (Piazza delle Istituzioni 34/a – 31100 Treviso) – Claudio Paradisi tel.: 041 5331854, cell: 366 6878934, e-mail: c.paradisi@venetogaranzie.net ; Fidi Impresa Veneto ( Via S. Venier 55 – 31100 Treviso) – Fabio Scardellato tel. 0422-591201 int. 351, cell.  338 7274492, e-mail: fabio.scardellato@fidimpresaveneto.it . «Impresa Vive», ha affermato il vicesindaco di Vittorio Veneto Gianluca Posocco è «una misura che intendiamo rendere strutturale e che ora affianca a varie tipologie di finanziamento, volte a rispondere alle attuali necessità delle imprese in un momento in cui il caro prezzi ha generato una nuova emergenza, un contributo a fondo perduto per le start-up e e le ditte in continuità d’impresa. Con “Impresa Vive” non solo vengono aiutati i nostri imprenditori a investire ma vengono sostenute tutte le nuove attività. Fondamentale, in questo senso, è la sinergia con consorzi di garanzia e istituti di credito, che hanno aderito con convinzione a questo nuovo progetto che intende riversare alle imprese dei denari ad ottime condizioni».