Una coppia di escursionisti di 53 anni è stata recuperata dal Soccorso alpino di Longarone dopo essersi persa fuori sentiero sopra Termine di Cadore. Bloccati su un pendio scivoloso e sotto la pioggia, hanno chiesto aiuto tramite l’app GeoResQ. L’intervento si è concluso in sicurezza in serata.
Un intervento delicato si è concluso ieri sera per il Soccorso alpino di Longarone, impegnato nel recupero di una coppia di escursionisti in difficoltà sopra Termine di Cadore.
I due, entrambi 53enni – lei di San Vito al Tagliamento (PN), lui di Teglio Veneto (VE) – avevano perso la traccia del sentiero 394, ritrovandosi in un pendio scivoloso e bagnato, senza calzature adeguate.
L’allarme è scattato alle 16 tramite l’app GeoResQ, e i soccorritori sono partiti con le coordinate in mano sotto la pioggia.
Dopo aver lasciato i mezzi all’altezza di Col Paternoster, le squadre si sono divise per raggiungere più rapidamente la zona.
Una di esse ha individuato la coppia grazie a un contatto vocale.
Bagnati e spaventati ma in buone condizioni – la donna con qualche graffio alle gambe – i due escursionisti sono stati dotati di imbrago e riportati in sicurezza sul sentiero, per poi essere accompagnati a Casso, punto di partenza della loro escursione.
L’operazione si è conclusa alle 21.15.
Una coppia di escursionisti di 53 anni è stata recuperata dal Soccorso alpino di Longarone dopo essersi persa fuori sentiero sopra Termine di Cadore.
Bloccati su un pendio scivoloso e sotto la pioggia, hanno chiesto aiuto tramite l’app GeoResQ. L’intervento si è concluso in sicurezza in serata.