
Questo martedì mattina si è svolta la seduta straordinaria del Consiglio provinciale presso il municipio di San Vito di Cadore, fuori dalla consueta sede di Palazzo Piloni.
Presenti tutti i consiglieri, fatta eccezione per Deola, assente giustificato, oltre ai sindaci di San Vito, Cortina, Borca di Cadore e San Nicolò Comelico.
Il presidente Roberto Padrin ha aperto i lavori sottolineando l’importanza della scelta di tenere la seduta in Cadore, per testimoniare vicinanza e dialogo con le comunità locali colpite da eventi critici.
Il sindaco di San Vito, Franco De Bon, ha ricordato gli interventi già effettuati e la collaborazione con la Provincia, ribadendo che la sicurezza resta la priorità assoluta: «Nessuno si è fatto male nei recenti eventi, e questo è merito di scelte responsabili e tempestive», ha affermato De Bon.
Dal canto suo, il sindaco di Cortina, Lorenzi, ha evidenziato come il sistema locale abbia lavorato bene, ma ha anche sottolineato la necessità di un sostegno più deciso da parte di Governo e Regione per garantire certezze a cittadini, lavoratori pendolari, imprese e turisti.
Quest’ultimi hanno espresso preoccupazioni manifestate anche tramite una lettera con raccolta firme inviata oggi alle istituzioni.
Nel corso della seduta, il Consiglio ha affrontato in particolare due punti fondamentali: le “somme urgenze” per i dissesti di Cancia, per oltre 2 milioni di euro, e di San Vito lungo l’Alemagna, per 220 mila euro.
Il consigliere Bortoluzzi ha aggiornato l’assemblea sullo stato dei lavori, ormai quasi completati, con il sistema di monitoraggio della frana e le opere di mitigazione del rischio idrogeologico in corso da parte di ANAS.
La consigliera Sindi Manushi ha invitato il Consiglio a sfruttare il momento pre-olimpico per chiedere con forza a Governo e Regione un intervento strutturale sull’Alemagna, presentando un emendamento accolto all’unanimità.
Nel testo finale si sottolinea la necessità di fondi urgenti per un intervento risolutivo, insieme alla problematica di Cancia.
In ambito economico, è stata approvata una variazione di bilancio da circa 1 milione di euro.
Di questi, 631 mila euro saranno destinati al cofinanziamento di “Investi Scuola”, mentre 48 mila euro garantiranno la continuità didattica al liceo linguistico “Cadore” di Auronzo.
Altri fondi, pari a 217 mila euro, sono stati stanziati per la pulizia e i traslochi di container scolastici e per ulteriori interventi minori nel settore educativo.
Il Consiglio ha inoltre approvato il Documento Unico di Programmazione 2026-2028, che punta a migliorare il benessere della comunità attraverso sette direttrici strategiche, tra cui la digitalizzazione, l’educazione, la tutela ambientale e il contrasto allo spopolamento.
Infine, è stato dato via libera all’accordo di programma tra la Provincia e il Ministero dell’Interno per il completamento del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) dei Vigili del Fuoco a Belluno, che diventerà una struttura interforze all’avanguardia per la gestione delle emergenze.
